Avv. Barbara Sciascia :: Studio legale a Verona

Il rapporto fiduciario tra l'amministratore ed il condominio

30.03.2020 nel 17:52

Il rapporto che lega l'amministratore alla collettività condominiale è altamente fiduciario, poiché quest'ultima nel conferire al primo il mandato a compiere per proprio conto gli atti indispensabili alla gestione dei propri beni comuni, si affida completamente allo stesso, aspettandosi che l'amministratore agisca come se stesse gestendo la cosa propria, con la necessaria ed adeguata competenza e diligenza, secondo il modello del buon padre di famiglia. A tal fine, la collettività condominiale è disposta a pagare anche le sue competenze.
Per questi motivi, è decisamente importante che l'amministratore non tradisca la fiducia riposta in lui dai condomini, non solo attenendosi alle disposizioni normative e regolamentari che delimitano i poteri ed i limiti del proprio mandato, ma anche mostrandosi trasparente nella gestione contabile, solerte nell'attuazione delle delibere assembleari definitive ed attento alle esigenze concrete nell'interesse comune.
A tal ultimo riguardo, invero, capita spesso nella quotidianità dell'amministratore professionista che i condomini si mettano in contatto con lui per evidenziare problematiche relativamente agli elementi strutturali, o per avere delucidazioni sulla situazione contabile dei propri pagamenti, o per lamentare determinate condotte di altri condomini inosservanti del regolamento condominiale, etc.
Ebbene, l'amministratore non può rimanere sordo a tali richieste, per quanto a volte ripetitive, poiché rischierebbe di tradire la fiducia dei condomini, ma è bene che si mostri recettivo e dialogante, mettendosi a disposizione il più possibile, personalmente o per il tramite dei propri collaboratori, in appuntamento fisso, oppure via fono o attraverso i canali telematici, quali le e-mail.
Un simile atteggiamento contribuirà senz'altro a rafforzare nei condomini la convinzione di aver optato bene, all'atto di conferire l'incarico a quell'amministratore e permetterà così a quest'ultimo di dare per assodata la fidelizzazione di quel condomino, così come di tutti gli altri condomini, poiché è molto importante il giudizio di ciascuno e la risonanza che lo stesso può avere sulla collettività.

Il rapporto fiduciario tra l'amministratore ed il condominio

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